Civica Cagnanese: “L’Amministrazione di Tavaglione sta dimostrando tutta la sua pochezza”

Claudio Costanzucci
Claudio Costanzucci

“Che l’Amministrazione Tavaglione sia povera di idee, di uomini capaci e di progettualità, noi della Civica Cagnanese lo ripetiamo da oltre due anni e mezzo”.

Parte così il commento dei consiglieri di opposizione Claudio Costanzucci Paolino, Matteo Lombardi, Matteo D’Apolito, Michele Grimaldi a margine delle dimissioni dell’assessore comunale al bilancio Giovanni Conte e dell’aumento della pressione fiscale nel nostro comune.

“Al giro di boa questa compagine amministrativa si è presentata nel peggiore dei modi: divisa, stanca, litigiosa e sempre più arrogante e presuntuosa. Il bilancio di metà mandato è pessimo. Non ha prodotto nulla per il paese e continua a mettere le mani in tasca ai cittadini, a fronte di servizi scadenti o peggio inesistenti. Non ha ridotto gli sprechi di gestione e le spese degli amministratori e ora perde anche un pezzo importante della sua maggioranza. Giovanni Conte, infatti, nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha rassegnato le dimissioni da assessore al bilancio e ha votato contro l’approvazione del Bilancio preventivo del 2012. Un gesto forte, significativo sul piano politico e che rende sempre più precaria l’esistenza di questa amministrazione. Le parole dell’assessore Conte sono state durissime e pesano ancor di più proprio perché pronunciate da un componente importante della giunta Tavaglione. Parole che hanno messo a nudo una realtà che noi della Civica Cagnanese denunciamo ormai da tempo. Comportamenti antidemocratici del “re sole” Tavaglione, immobilismo e inettitudine della giunta, che invece di deliberare interventi utili ai cittadini e impedire ogni forma di spreco, continua a muoversi secondo uno schema biecamente clientelare; opacità amministrativa e lotte intestine per le poltrone “stipendiate”, che in questi giorni culmineranno con una “guerra di successione” per il posto lasciato libero dall’assessore dimissionario; politica demagogica con annunci e promesse difficili da mantenere, come l’inizio dei lavori per la realizzazione della fogna a Capojale. Insomma il nulla amministrativo, che pesa ancor di più se consideriamo il fatto che sono tutti amministratori “esperti”.”

La Civica inoltre critica anche il modus operandi dell’Amministrazione:

“La cosa che lascia più basiti è vederli completamente disinteressati o peggio infastiditi dalle giuste lamentele dei cittadini, che vedono il proprio paese scivolare inesorabilmente verso la povertà economica, sociale e culturale. E ora, dopo i ripetuti episodi di incendi dolosi alle auto, è anche allarme sicurezza. L’amministrazione Tavaglione è stanca e demotivata e non ha nulla da dare a Cagnano. Il suo marchio distintivo è “tirare a campare”. Se venisse valutata con i severi parametri di un’agenzia di rating verrebbe clamorosamente bocciata e considerata “fallita”. Se ora i cittadini potessero tornare ad esprimere il loro gradimento, le percentuali rimarrebbero sotto le due cifre. L’ultimo consiglio è stato caratterizzato da una manovra di Bilancio “lacrime e sangue”, in cui tributi e tasse sono schizzati alle stelle. Tarsu +20% (+44% in due anni e non finisce qui…), IMU seconda casa allo 0,96, addizionale IRPEF quadruplicata e mensa scolastica +50%. Un carico fiscale che colpirà duramente le famiglie cagnanesi, provate anche da una difficile situazione lavorativa, che ha rimesso in moto un preoccupante fenomeno migratorio. Se è indubbio il taglio dei trasferimenti statali ai comuni, altrettanto indubbia è la scarsa volontà di questi amministratori ad individuare e perseguire serie politiche di risparmio (energetiche, amministrative, ecc.). La dimostrazione più lampante è il servizio di raccolta rifiuti, i cui costi negli ultimi due anni sono lievitati del 40% senza una plausibile ragione. Lo smaltimento nella discarica di Cerignola (prima era Vieste) ha prodotto solo un aumento dei costi del 15%. I conti non tornano. A giorni poi ci sarà l’aggiudicazione del nuovo appalto (€ 5.000.000), ma non si è fatto nessuno studio sui costi reali del servizio “porta-a-porta”. In più si è bandita una gara d’appalto con un capitolato approssimativo, che prevede solo oneri (aumenti costi) per i cittadini e benefits per la sola azienda. Senza contare gli appetiti che potrebbero scatenarsi per un possibile aumento delle assunzioni di personale. E i cittadini? Per Tavaglione & C. dovranno continuare ad abbassare la testa e pagare. A tutto questo noi consiglieri della Civica Cagnanese ci siamo opposti con forza ed abbiamo presentato degli emendamenti al Bilancio per bloccare queste politiche vessatorie e irresponsabili, ma la maggioranza li ha respinti in blocco. Il nostro lavoro d’opposizione però non si ferma qui. Daremo continuità all’azione di protesta iniziata nel consiglio comunale, portandola nel paese con iniziative e manifestazioni pubbliche.”

Ci auguriamo- concludono i consiglieri- che il Sindaco e i consiglieri di maggioranza, in seguito a queste ultime vicende, si facciano un serio esame di coscienza e valutino serenamente se continuare a trascinarsi avanti in questo modo o rassegnare le dimissioni e ridare la parola ai cittadini”.

Emanuele Sanzone
Emanuele Sanzone

Emanuele Sanzone è uno dei fondatori di Schiamazzi. Laureato in Lettere Moderne con una tesi su Pietro Giannone, ha collaborato con altre testate locali (Onda Radio, 'L'Attacco'). Dopo la Laurea magistrale in Comunicazione, si occupa di Marketing e Comunicazione Digitale in ambito editoriale. E' iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia.

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