
Neanche le primarie sono esenti dalla discussione politica locale. Quello che è il momento di scegliere il prossimo candidato premier del centrosinistra a Cagnano ha fatto registrare momenti di tensione tra Sel e Pd.
Così il segretario provinciale di Sel Domenico Rizzi:
“Non possiamo non denunciare le irregolarità quando è palese la cattiva fede di chi è in dovere di garantire la correttezza formale di queste consultazioni.
Stamane a Cagnano Varano e Deliceto sono stati costituiti e aperti seggi elettorale senza la partecipazione dei rappresentanti di SEL e si è dato avvio alle operazioni di voto senza che fosse garantito un minimo di trasparenza, legittimità e legalità in ciò che si andava facendo. La questione è stata già segnalata al Comitato Nazionale per le Primarie presso il quale SEL ha chiesto il disconoscimento dei seggi elettorali di Cagnano Varano e Deliceto.
Il rispetto rigoroso delle regole democratiche che il centrosinistra si è dato per le consultazioni primarie costituisce l’unica condizione perchè un evento che si propone di essere un esercizio di partecipazione democratica dei cittadini non si trasformi in una grottesca farsa.”
Rizzi fa riferimento ad una questione nata poco prima dell’apertura del seggio, Claudio Costanzucci, responsabile cagnanese per l’Ufficio Elettorale del Pd, risponde così al segrteario provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà.
“Il Gruppo Sel di Cagnano ha chiesto dei rappresentanti nel seggio dieci minuti prima dell’apertura della consultazione, quando noi avevamo allestito già tutto e avevamo firmato già le schede. Noi avevamo già preso accordi per la sede delle primarie con Giovanni Conte e non c’erano stati problemi. Dopo un primo momento di tensione con il vicesindaco Michele Di Pumpo, noi ci siamo detti ( e lo siamo ancora) disponibili ad avere rappresentanti Sel nel seggio. Il problema è che queste dichiarazioni sono pretestuose e lontane dalla realtà. Forse con queste insinuazioni si vole nascondere o giustificare l fatto che non ci sono state preiscrizioni al seggio da parte del partito di Vendola e nemmeno si è portata gente a votare da parte loro. Cosa invece che non è accaduta con il rappresentante del Partito Socialista Giuseppe Columpsi che ha fatto regolarmente registrare dei votanti e ha invitato gente a votare. Noi non discriminiamo nessuno, né ci sono stati problemi nelle consulti del gennaio 2010 (per la scelta del candidato alla Regione Puglia), per quelle del segretario nazionale (in cui vinse Bersani) e nemmeno in quelle primarie del 2008 che furono vinte da Veltroni. Il nostro seggio è in piazza e nella massima trasparenza: chi vuole può venire a verificare di persona la regolarità delle operazioni”.
Al momento sono più di 160 le persone che hanno votato (su 180 preiscritti)




