Erosione coste, Ass. Isola Capoiale: ‘La politica continua a non capire l’emergenza’

La costa all'altezza della "Batteria"
La costa all'altezza della "Batteria"

Riceviamo e pubblichiamo dall’Associazione Capoiale-Isola Varano:

“La politica non si accorge che a Capojale la situazione da emergente è diventata urgente e che il mare ha inghiottito tutta la spiaggia, invaso la pineta e distrutto stabilimenti balneari ed esercizi commerciali.

Due settimane fa, il 14 gennaio, il consiglio comunale di Cagnano Varano, da noi voluto in seduta straordinaria e urgente, ha approvato all’unanimità e su nostra proposta una deliberazione al fine di richiedere al governo centrale la dichiarazione dello stato di calamità naturale e l’utilizzo dei fondi già stanziati (1,5 milioni di euro nelle casse del Comune di Cagnano Varano dal dicembre 2008) per la costruzione di frangi flutti, in deroga al patto di stabilità, almeno nella parte adiacente il molo di Capojale (zona più colpita dal fenomeno erosivo).

Ad oggi, però, di tale deliberazione non abbiamo visto nemmeno l’ombra. E menomale che il consiglio era straordinario e urgente!

In località “Batteria”, sempre a Capojale, il mare in tempesta dei giorni passati ha distrutto tutto. Difficilmente gli operatori turistici della zona riusciranno a lavorare durante la prossima stagione estiva.

Un progetto già esiste, il finanziamento pure, le autorizzazioni altrettanto: ma cosa vogliamo aspettare ancora?

Il 22 gennaio scorso abbiamo richiesto al sindaco di Cagnano Varano di farsi promotore di un incontro istituzionale tra la nostra associazione, i redattori del progetto “Difesa della costa del litorale in località Isola Varano”, il responsabile del procedimento e l’amministrazione comunale allo scopo di fare chiarezza sugli elementi ostativi del progetto redatto, ove ci fossero, e di unire in modo sinergico gli sforzi di tutti per abbreviare l’iter burocratico e portare a compimento l’opera finanziata nel più breve tempo possibile.

Non possiamo aspettare i tempi biblici e mai certi di studi ulteriori, di intese tra comuni e di chiacchiere elettorali. Di queste ultime, tra l’altro, ne abbiamo sentite e lette troppe in questi giorni.

Oggi abbiamo un malato – Capojale – e abbiamo una cura pronta – il progetto e il finanziamento già stanziato al comune di Cagnano Varano nel 2008: perché aspettare che muoia?

Ci auspichiamo che la politica locale si risvegli immediatamente e faccia sentire la sua voce a Bari e a Roma. I frangi flutti servono subito, non possiamo aspettare più!”

 

 

Redazione
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