Il 2014 – nel bene o nel male- lo ricorderemo per la partenza ufficiale della raccolta differenziata porta a porta. Dopo anni di ritardi, che ci sono costati anche qualche sanzione dalla Regione Puglia, anche il nostro Comune sì è dovuto adattare a un sistema più ecologico della gestione dei rifiuti, una delle spese più pesanti sul bilancio dei municipi ma anche delle singole famiglie. Mettendo da parte per un momento le polemiche riguardanti l’aumento della tassa rifiuti che hanno caratterizzato le scorse settimane, concentriamoci sui dati dei primi mesi di raccolta, che verranno illustrati il prossimo 2 gennaio nella sala consiliare del Comune di Cagnano
Il dato che salta subito all’occhio è come con questo nuovo sistema di raccolta rifiuti siamo passati dal 6,82% di gennaio 2014 al 52,71 % di dicembre come percentuale di raccolta differenziata, con una media del 25,65 %.
Il Comune di Carpino ha raggiunto la percentuale del 11,717% su base annua, con una punta del 31,11% ad aprile. A Ischitella si è raggiunti il 13,58% , a San Nicandro il 42,58%, a Vico del Gargano il 19,25%. Purtroppo questi sono dati incompleti perché l’Assessorato Regionale all’Ambiente non ha ancora reso noti i dati della raccolta dell’ultimo trimestre del 2014, quindi la media annua è parziale.
Il dato di fatto però rimane: Cagnano riesce a differenziare più della metà dei suoi rifiuti. Occorrono però alcune considerazioni sul dato del nostro paese. Purtroppo abbiamo un tasso di evasione (non ancora stimato) della TARSU molto alto, con intere famiglie che senza pattumelle continuano per scelta a non differenziare, con il risultato che l’immondizia non differenziata sta invadendo le campagne attorno al nostro paese. A questo si aggiungono gli scarti delle varie attività produttive (pesca, agricoltura, etc) che spesso e volentieri vengono dispersi nell’ambiente e il “problema” Capoiale, dove non c’è traccia della raccolta differenziata porta a porta come avviene, invece, in paese.
Il comune ‘riciclone’ (così Legambiente definisce i comuni con un alto tasso di differenziata) per eccellenza in Italia è Ponte nelle Alpi (Belluno), in cui i suoi 8.485 abitanti raggiungono l’85% di raccolta differenziata. Primo in Puglia è invece il comune di Rutigliano con il 79.59%.
Appuntamento quindi il 2 gennaio alle 18 in Comune per fare il punto della situazione, nella speranza che il 2015 possa portare ad un aumento della differenziata e –sic- ad una riduzione dell’evasione e della tassa sui rifiuti.
Ricordiamo che cambiano i giorni di raccolta a partire da gennaio, con il conferimento dell’organico anche il sabato:







