“Il territorio della provincia di Capitanata, per estensione tra i più grandi del Paese e nel contempo più mortificato dalle politiche di questi anni è stanco di restare seduto ai margini del fiume.”
Inizia così l’invito della Rete delle Associazioni per il Gino Lisa alla manifestazione pro aeroporto che si terrà sabato a Foggia.
“Una provincia senza infrastrutture adeguate è condannata al totale impoverimento. Le potenzialità del turismo sul nostro Gargano e del turismo religioso grazie alla presenza di Santuari meta di pellegrinaggi millenari della cristianità (e non solo) aspettano da anni di spiccare il volo e allo stesso tempo da anni vengono tacciate a terra. L’economia stessa del nostro territorio è inficiata dalla non presenza di uno scalo adeguato. E’ tempo di dire BASTA, è tempo di riprendere una governance seria della nostra terra, è tempo di scendere in piazza.”
Ecco la bozza del programma:
Ore 10 – Raduno In Piazza Cavour – Corteo Dalla Villa, Per Corso Cairoli, Piazza Xx Settembre (Sede Della Provincia), Piazza Cesare Battisti
Ore 11 – Interventi Vari Tematici
Ore 12 – Flash Mob”Volere Volare” (Verranno lanciati in aria aeroplanini di carta dalla piazza e simbolicamente da ogni studente delle scuole di Capitanata)
“Il Gino Lisa non è un lusso’ in questa frase il prof. Federico Pirro, persona al di sopra di ogni sospetto ha mirabilmente sintetizzato le ragioni del Gino Lisa.
Il Gino Lisa non è un lusso perché è una infrastruttura a sostegno di un comparto fondamentale per l’economia della nostra provincia, una industria quella alberghiera che con i suoi 96.000 posti letto, 4.500.000 di presenze, 450 mln di euro di fatturato e gli oltre 7000 addetti rappresenta molto probabilmente la più grande industria (pulita) della nostra regione.
Il Gino Lisa non è un lusso perché in una economia globalizzata e con le recenti tendenze del mercato del turismo che vede una richiesta sempre maggiore di vacanze più brevi ma più frequenti nell’arco dell’anno, avere il primo aeroporto utile a tre ore e mezza dalle località turistiche appare una vera e propria eresia. Non è un lusso chiedere l’allungamento della pista (14 mln), stiamo chiedendo di investire risorse che sono irrisorie rispetto ai 130 mln di euro spesi per l’aeroporto di Grottaglie, i 120 mln di euro per Bari e i circa 60 mln per Brindisi.
Non è un lusso chiedere di continuare a sostenere i voli da Foggia fino all’allungamento della pista, questo consentirebbe di non rendere inutili gli investimenti fatti dalla regione (né diamo merito) per la fase di start up ma soprattutto sarebbe una parziale giustificazione al fatto che i voli da Bari e Brindisi continuano a beneficiare del contributo pubblico.
Non è un lusso avere finalmente un’idea di sviluppo che partendo dalle inclinazioni di questa terra sia conseguenziale nei fatti e dica che se è vero come è vero che turismo e agro alimentare sono le nostre vocazioni è indispensabile un aeroporto degno di questo nome.
Vediamo come non più rinviabile l’esigenza di scorgere una nuova consapevolezza che guidi gli attori preposti lungo un percorso di sviluppo programmato sul medio e lungo termine. Una visione complessiva che riesca a restituire la speranza di un futuro per questa terra. Per queste ragioni- concludono dalla Rete- chiediamo a tutti i cittadini della provincia di Foggia di manifestare con noi sabato 19 novembre 2011 in difesa del Gino Lisa”
Emanuele Sanzone è uno dei fondatori di Schiamazzi. Laureato in Lettere Moderne con una tesi su Pietro Giannone, ha collaborato con altre testate locali (Onda Radio, 'L'Attacco'). Dopo la Laurea magistrale in Comunicazione, si occupa di Marketing e Comunicazione Digitale in ambito editoriale. E' iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Puglia.