
Ci si aspettava il classico stato comatoso post Festa Patronale e invece la politica ha ravvivato il naturale ritorno alla normalità dei cagnanesi dopo la celebrazione di San Michele e San Cataldo. Poche settimane come ben ricordiamo si era tenuto il comizio di Claudio Costanzucci, esponente della Civica Cagnanese, formazione politica che aveva lo scopo di contrastare Tavaglione nelle elezioni del 2010, e a pochi giorni un altro oppositore all’Amministrazione scende in piazza per comiziare, Gianluca Giornetti, candidato sempre con la Civica Cagnanese assieme all’altro candidato Antonio Tenace.
E’ Tenace che lascia presagire il clima di contrasto nato nella pancia della formazione di opposizione sottolineando la loro appartenenza al PDL (presagendo una presa di distanza dalla Civica) e quindi attaccando il Pd di Costanzucci (“Il Pd dov’è?”-) e invocando quindi la politica nel senso di “spazio di confronto e di dialogo”. Tenace inoltre attacca l’Amministrazione: “Siamo indietro di anni rispetto agli altri paesi”.
Lo stupore dei non addetti ai lavori è evidente: ma Giornetti non era alleato di Costanzucci? La conferma arriva dallo stesso avvocato che è intervenuto subito dopo: “Credevo che fosse una persona diversa (adducendo a Costanzucci) ma è una persona che vuole decidere tutto lui e che mi ha impedito di salire sul palco allo scorso comizio”. Le imprecazioni contro Tavaglione riguardo alla Scuola per l’Infanzia Bellavista (“Non è stata acoltata la petizione di 150 mamme” – Per approfondire clicca qui), alla modifica degli orari di apertura del cimitero e alla situazione del paese (“Siamo l’ultimo paese del Gargano”) passano quasi in secondo piano e a questo punto vien da chiedersi: quali saranno gli sviluppi politici dell’opposizione?




