Erosione coste, accordo tra i comuni di Cagnano, Ischitella e Rodi Garganico

La spiaggia di Isola Varano
La spiaggia di Isola Varano

“Un costruttivo esempio di collaborazione istituzionale per affrontare e risolvere la problematica dell’erosione delle coste garganiche”. È questo il commento del Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Giancarlo Frattarolo, alla riunione tenutasi presso l’ente consortile montano tra i Sindaci dei Comuni di Cagnano Varano, Nicola Tavaglione, di Ischitella, Pietro Colecchia e di Rodi Garganico, Nicola Pinto. I tre sindaci hanno infatti sottoscritto un documento congiunto trasmesso alla Regione Puglia ed alle altre autorità regionali competenti affinché vengano individuati appositi canali di finanziamento, a vari livelli, per definire esattamente le cause dell’erosione nell’ambito della unità fisiografica di riferimento – quindi con il coinvolgimento di altri territori contermini – ma soprattutto per realizzare le opere necessarie ad arginare il fenomeno, da eseguirsi sotto l’egida regionale ed in collaborazione con la comunità scientifica e con altri enti sovracomunali competenti sul territorio. “Sento di esprimere il più sentito apprezzamento per le tre amministrazioni comunali interessate – ha concluso il Presidente Frattarolo – le quali hanno dimostrato, ancora una volta e concretamente, come un impegno congiunto improntato al principio di sussidiarietà consenta di affrontare le questioni scevre da quei localismi che troppo spesso rallentano la risoluzione dei problemi del territorio”. Il fenomeno dell’erosione costiera, causato dall’innalzamento del livello medio del mare ed acutizzato dalle periodiche e violente mareggiate, è ben noto alla Regione Puglia anche per gli studi eseguiti in occasione della redazione del Piano Regionale delle Coste. Le disastrose conseguenze riguardano sia gli aspetti paesaggistico ambientali (cancellazione di interi tratti di costa ed attacco ai delicati sistemi di dune ed aree retrodunali), sia quelli infrastrutturali (danneggiamenti di viabilità pedonale e potenziale rischio per quella stradale di rilevanza provinciale) ed economici (riduzione o totale perdita di arenili in concessione a fini turistico–ricreativi, difficoltà per i collegamenti).

Redazione
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